venerdì 12 dicembre 2008

Niente da perdere

Fine della corsa.
Da qui in poi si continua a piedi. Scendo dalla moto.
Vedo la sua Mustang verde uscita dalla strada e schiantata contro un albero. Vetri e pezzi di metallo dovunque. Il fumo esce dal motore e si disperde nella foschia.
Che spreco... qualcosa si sarà fatto, nessuno esce illeso da questo macello, sicuramente non questo gioiellino. Passa una macchina che illumina per un attimo la scena dell'incidente e vedo il mio riflesso sorridente sul finestrino posteriore sinistro. Devo allontanarmi in fretta, non devo attirare l'attenzione. Anche se dubito che da queste parti siano molto altruisti.

Controllo il caricatore. Pochi colpi, forse uno di questi sarà quello buono, forse la mia pace è vicina, forse tutto questo finalmente finirà. Sì, finirà, in un modo o in un altro finirà.
Comincio a correre.
Non so da che parte sia andato ma è come se lo sentissi. Decido di seguire le rotaie tra una siringa e l'altra, buttate in riva a questa discarica naturale. Il cuore ricomincia a battere, stringo la pistola forte nel pugno e corro.
Mai così vicini prima d'ora. Nessun testimone, niente trucchi, solo noi due... non sono io a dovermi nascondere questa volta.
Troppi errori oggi. Forse è il senso di colpa che lo ha reso vulnerabile... forse per la prima volta ha voluto anche lui che tutto questo finisse.
Non è riuscito a proteggerla...

Ora non c'è tempo per questo, devo correre. Le macchine mi sfrecciano accanto ma sono troppo concentrato per preoccuparmi di nascondere la pistola. Sento i suoi passi affondare nella neve. Accelero, le vene pulsano nella mia mano intorno al calcio della Smith & Wesson.
Cerco di non fare rumore e di mantenere un respiro regolare.
Devo mantenere la calma.
Sento un treno avvicinarsi. Il rumore è assordante... è perfetto, mi lascio comandare dall'istinto, alzo la pistola e sparo.
Niente.
Il treno mi passa accanto e comincia a rallentare e sento un soffio gelido sul viso. Le mie speranze si affievoliscono e la rabbia sale. L'odore di polvere da sparo copre per un attimo la puzza.

Lo vedo avvicinarsi alla stazione e avverto il suo sollievo. Di certo sa che non sarà questo a fermarmi.
La notte è lunga e questa è l'ultima corsa per il centro: ho tutto il tempo per tornare alla mia moto, sperando che gli abitanti di questa deiezione architettonica da bravi coscienziosi cittadini non abbiano chiamato la polizia.
So dove cercarlo.
Osservo con finta calma la sua entrata nel treno e nascondo la pistola dentro il cappotto. Si guarda intorno... faccio un passo ed esco dall'ombra. Ora mi puoi vedere.
Continuiamo a guardarci mentre il treno comincia ad allontanarsi dentro la foschia. La neve comincia a coprire le rotaie.
Infilo l'arma sotto la maglia e mi accendo una sigaretta.

La sua espressione mi ha tranquillizzato. Per la prima volta mi sono sentito il più fortunato dei due.
Non ho fretta.
Non ho niente da perdere.

venerdì 13 giugno 2008

ultimi giorni da uomo libero - testamento

Tanto per essere chiari, la versione ufficiale di questo testamento verrà consegnato al mio caro amico futuro notaio ...inoltre sono le mie ultime volontà riguardanti la mia vita da uomo libero visto che mi toccherà iniziare a lavorare tra qualche giorno... Anche se devo essere sincero, le mie richieste sarebbero le stesse se questi fossero i miei ultimi giorni da uomo e basta.


Comunque allora .... per iniziare ovviamente richiedo l'organizzazione di una cerimonia stile funerale nella quale i pochi rimasugli dimenticati qui a Pisa saranno cremati. Le mie ceneri (metaforicamente parlando ...per ora) devono essere scaricati in un cesso nell'emisfero sud di questo pianeta ...visto che ormai non avrò mai l'occasione di vedere l'acqua del cesso girare al contrario ...non vedo perché dio abbia ritenuto necessario un particolare del genere ...sono sempre convinto che si tratta solo di un illusione ottica. Alla cerimonia voglio che siano invitate le modelle della Victoria's secret, tanto per soddisfarmi l'ego e per simboleggiare la fine di tutte le fantasie riguardanti la possibilità di trovarsi delle ragazze del genere... visto che oramai con l'età che avanza il potenziale inespresso rimarrà inespresso ed il quadro della mia situazione finanziaria futura sta cominciando a prendere forma. Esigo fortemente la costruzione di un mausoleo per l'esposizione delle mie foto e dei miei effetti personali riguardanti questa fase della mia vita, in particolare voglio che la poltrona sulla quale ho dormito in questi ultimi 5 anni venga dichiarato bene di culto diventando luogo di pellegrinaggio religioso a pagamento. Il profitto ricavato da quest'attività deve essere messo a disposizione dei miei amici con vincolo di destinazione riguardante la compravendita di alcolici. Inoltre concedo i diritti esclusivi sulle storie riguardanti gli aneddoti che hanno come protagonista la mia poltrona alle sole persone che hanno avuto l'onore di condividerl con me....trattasi di condivisione in senso lato ...preferibilmente senza contatto fisico... incarico il mio avvocato di fiducia a prevenire qualsiasi abuso di questo diritto sopratutto in riguardo al racconto di storie aventi ad oggetto la mia vita sessuale, della quale richiedo la realizzazione di un film dopo la mia morte.

Per quanto riguarda il costo di tutte queste richieste, salvo il caso di una vincita al superenalotto, assai improbabile considerando che è necessario andare a compilare una scheda per avere la minima possibilità di vincita e io non ho intenzione di farlo, verrà finanziato ....fatemi pensare un attimo .....dal Vaticano ...si dal vaticano ...mi sembra giusto ...beh se devo vendere l'anima a qualcuno meglio farlo a chi paga in contanti....

Comunque ...è tutto qui... credo ..... non è molto...

Qualche piccola precisazione: Non avendo intenzione di salutare quasi nessuno prima di partire, le persone le quali non hanno ricevuto la mia chiamata sono libere di sentirsi offese, anche se non me ne frega niente. Comunque per riservarmi la possibilità di chiedere favori di ogni genere da queste persone in futuro incarico sempre Mario di chiamare a sue spese tutte le persone segnate nella rubrica del mio cellulare.

lunedì 3 marzo 2008

l'utilità marginale della sigaretta

Dopo aver provato migliaia di modi "fai da te" per smettere di fumare, alla fine ci sono riuscito ...è stato il metodo più classico ...mi sono ammalato, non ho fumato per 10 giorni e poi ...non ho fumato per altri 10 giorni ... e poi poco fa mi sono acceso una sigaretta ...però niente ...non mi andava ...ho vinto io ...almeno per ora; il mondo è pieno di esami che vanno male, di genitori stressanti, di ragazze che ti lasciano perché non sanno perché ti amano o "se" ti amano, o se ti amavano prima o dopo averti tradito ...comunque ...per ora posso dire che non fumo più ...la cosa più sorprendente però non è stata questa (forse perché ci credo poco, e ricomincerò al più presto) ma è stato constatare che l'utilità marginale della sigaretta aumenta considerevolmente quando si cerca di smettere, o anzi si smette. Per essere più chiari: quando fumavo regolarmente (cioè un pacchetto al giorno) non avrei mai pensato di fare del male fisicamente a qualcuno per fumarmi "una sigaretta", adesso invece, anche se quando ho provato a fumare non mi andava, a volte durante il giorno, sopratutto quando mi sveglio, ho un impulso omicida nei confronti di qualsiasi persona che fuma ...immagino letteralmente di colpire la persona con un oggetto contundente e di prendere la sigaretta e fumarmela ...ma una soltanto, non il pacchetto, soltanto "una" sigaretta. Comunque sono felice di aver smesso, adesso quando mi svegliano la mattina non devo schiarirmi la voce prima di mandare ..f..cu.o la gente.

lunedì 11 febbraio 2008

sintomatologia della solitudine

Non che la solitudine sia spiacevole ...anzi per un misantropo come me che non apre la porta o non risponde alle telefonate e che ha un numero di casa a parte per coloro che hanno il permesso di disturbare, la solitudine è importante ...è voluta ...ma ovviamente mi rendo conto che molto spesso meglio avere un po di compagnia ogni tanto ...ho provato con un bonsai, prometteva bene, ma si è rivelato poco loquace.... comunque... negli anni ho scoperto che ci sono dettagli, nella vita quotidiana, che rendono palese la propria solitudine:

- rendersi conto che un pacchetto di 4 rotoli di carta igienica non è finito dopo 2 mesi.
- sorprendersi quando il dentifricio è esaurito.
- non riuscire a preparare un sugo decente per la pasta per più di una persona
- notare che il svegliarsi nel pomeriggio non ha effetti sulla propria vita
- non preoccuparsi di tenere in ordine la casa
- realizzare che quando si è malati i piatti sporchi non si lavano da soli
- in caso di convivenza temporanea (con genitori, amici); rendersi conto che è inappropriato girare nudi in casa, esteriorizzare necessità corporee e tenere la porta aperta quando si è in bagno
- dormire con la tv accesa, lasciare la tv accesa anche quando si è fuori, ...accorgersi che in realtà la tv è accesa praticamente ...sempre.
- sorprendersi quando qualcuno suona lla porta
- vedere che gli ultimi 10 numeri chiamati sul cellulare sono numeri telefonici di pizzerie
- rendersi conto ,la domenica sera, che le uniche parole uscite dalla propria bocca sono "quanto è? Grazie"
- ritrovarsi mentre si sta chiacchierando con qualche poster, ho alienarsi di fronte al suono della propria voce
- innervosirsi in discoteca o in posti affollati
- non saper cosa rispondere quando in ambulanza chiedono "chi dobbiamo avvertire?"
- rendersi conto che si conoscono tutti i programmi notturni in tv, e che si sanno a memoria tutte le pubblicità
- comprare confezioni d'acqua da 6 bottiglie una volta ogni 3 mesi
- sentirsi dire spesso dagli esponenti dell'altro sesso "uau sei un grande ascoltatore"
- fare ragionamenti assurdi ed arrivare a conclusioni più assurde.

Beh ce ne sarebbero tanti altri, ma per ora bastano questi....

sabato 9 febbraio 2008

L'eventualità che dio possa avere problemi di ego

La domanda sorge spontanea, se dio è dio, è colui che è ecc. ecc., perché pretende le nostre preghiere i nostri complimenti ed il nostro ringraziamento anche per le constanti disgrazie che ci capitano. L'alternativa è che sia veramente sadico, e da qui la possibilità che dio sia il diavolo crea non pochi dubbi.... Comunque cercando di essere ottimisti, e come al solito sminuendoci ad esseri di seconda categoria rispetto a dio, da buon suddito vorrei proporgli uno di quei corsi in cassetta per aumentare l'autostima. Forse tutto ciò è causato dalla solitudine, se sono più o meno 2000 anni che non fa niente per risolvere i problemi del mondo, cosa starà facendo ora, forse gli mancano le motivazioni, forse a letto un libro di chuck palachniuk o forse si è creato una fidanzata e si comporta come il classico amico che scompare quando si fidanza ( sì....dio è di sesso maschile)... beh tanto per lui il tempo è veramente relativo. Ma veramente ha bisogno della nostra totale adorazione, forse si è annoiato anche di quello, forse è per quello che non fa più nulla, non riusciamo a soddisfargli l'ego abbastanza, forse dovremmo riunire tutti gli atei del mondo e farli pregare contemporaneamente, magari questo può essere abbastanza umiliante da smuovere quell'ego gigante che si ritrova ...sarebbe più facile se dio fosse una donna ... No, è che dopo tutti questi anni vorremmo avere anche delle risposte, ma non noi in senso lato... a me interessa poco, comunque mi farebbe piacere sapere che c'è una vita dopo questa, o forse dio c'è ma non c'è nessuna vita eterna, è solo marketing, tanto una volta morti non credo che potremmo fare causa a dio, beh però se andassi e tornassi per qualche ora al vaticano magari sì ...si il vaticano, sopratutto il vaticano, almeno loro se lo meritano, non sanno più cosa fare, hanno cominciato ad interpretare le sacre scritture come un quadro di dalì.... Magari sbagliamo tutto, forse era contento quando sacrificavamo animali e figli o donne, ....può essere, se fossi dio qualche donna ogni tanto può farmi piacere, magari è proprio invidia nei confronti di satana, a lui le vergini vanno e vengono continuamente.... perché no?!! ...dovremmo umiliarci di più...si ...di più

venerdì 8 febbraio 2008

Dialoghi alternativi fra spermatozoi

- se andiamo di questo passo oggi toccherà anche a noi...
+ Cazzo sì!! da quando si è lasciato abbiamo perso elementi valorosi inutilmente
- tutta colpa di quello stronzo......
+ Daaai ma come poteva sapere che non era la fidanzata....
- Beh poteva evitare di rompere il preservativo per iniziare....



+ Hai visto "L' Implacabile" ?
- no com é?
+ mah racconta di una corsa dove sopravvive solo il vincitore e gli altri muoiono...
- Che stronzata


+ Ma secondo te, si va al family day o a quella cazzata laica
- speriamo al family ....sennò per noi è la fine.

Segue: Metodologia alternativistica per smettere di fumare e analisi delle motivazioni

Metodo 5:

Motivazione: disperazione a causa dell'insuccesso di ogni tentativo per smettere

approccio :antipavloviano

Accendersi una sigaretta ed entrare in una vasca piena d'acqua. Accendere il fon per capelli mediante l'apposito bottone, ed immergerlo nell'acqua per la durata di un secondo.

percentuale di fallimento: 0%

effetti collaterali: morte

risultati: Consumo eccessivo di sigarette da parte di familiari ed amici il giorno successivo all'esperimento.