lunedì 3 marzo 2008

l'utilità marginale della sigaretta

Dopo aver provato migliaia di modi "fai da te" per smettere di fumare, alla fine ci sono riuscito ...è stato il metodo più classico ...mi sono ammalato, non ho fumato per 10 giorni e poi ...non ho fumato per altri 10 giorni ... e poi poco fa mi sono acceso una sigaretta ...però niente ...non mi andava ...ho vinto io ...almeno per ora; il mondo è pieno di esami che vanno male, di genitori stressanti, di ragazze che ti lasciano perché non sanno perché ti amano o "se" ti amano, o se ti amavano prima o dopo averti tradito ...comunque ...per ora posso dire che non fumo più ...la cosa più sorprendente però non è stata questa (forse perché ci credo poco, e ricomincerò al più presto) ma è stato constatare che l'utilità marginale della sigaretta aumenta considerevolmente quando si cerca di smettere, o anzi si smette. Per essere più chiari: quando fumavo regolarmente (cioè un pacchetto al giorno) non avrei mai pensato di fare del male fisicamente a qualcuno per fumarmi "una sigaretta", adesso invece, anche se quando ho provato a fumare non mi andava, a volte durante il giorno, sopratutto quando mi sveglio, ho un impulso omicida nei confronti di qualsiasi persona che fuma ...immagino letteralmente di colpire la persona con un oggetto contundente e di prendere la sigaretta e fumarmela ...ma una soltanto, non il pacchetto, soltanto "una" sigaretta. Comunque sono felice di aver smesso, adesso quando mi svegliano la mattina non devo schiarirmi la voce prima di mandare ..f..cu.o la gente.